domenica 19 aprile 2015

I fusi orari





"Ognuna delle ventiquattro parti, delimitata da due meridiani distanti tra loro 15°, in cui viene divisa la superficie terrestre e in cui vige la stessa ora".[dizionario Sabatini Coletti]

fusi orari sono fasce della superficie della Terra che hanno la stessa ora convenzionale, usate per scopi legali, economici e sociali. Prima della loro adozione, nelle varie zone della Terra si usava l'ora solare locale (media o vera), che produceva un orario più o meno differente da luogo a luogo.


Differenze fra ora solare e legale


Il sistema dei fusi orari fu discusso nel corso della Conferenza Internazionale dei Meridiani convocata a Washington D.C. nell'ottobre del 1884 a cui parteciparono 25 paesi tra cui l'Italia. La Conferenza stabilì le regole generali del sistema che fu ufficialmente assunto come standard internazionale a partire dal 1º novembre.


Il problema principale in occasione della conferenza, oltre a questioni procedurali (come l'utilizzo di una traduzione valida), è stata l'insistenza della Francia nel sostenere che il meridiano dovesse avere un carattere rigorosamente neutrale (per esempio come il metro). Questo requisito, in contrasto con la necessità di basare misure su un osservatorio stabilito sulla terra e la proposta di Fleming di utilizzare l'anti-meridiano di Greenwich, non è stato sostenuto dalla delegazione britannica. Alla fine la delegazione francese si è astenuta dal voto.


I 25 partecipanti:

  •  Austria-Hungary
  •  Brazil
  •  Chile
  •  Colombia
  •  Costa Rica
  •  France
  •  German Empire
  •  British Empire
  •  Guatemala
  •  Kingdom of Hawaii
  •  Italy
  •  Japan
  •  Liberia
  •  Mexico
  •  Netherlands
  •  Paraguay
  •  Russian Empire
  •  Salvador
  •  San Domingo
  •  Spain
  •  Sweden–Norway
  •   Switzerland
  •  Ottoman Empire
  •  United States
  •  Venezue

Che ore sono... nel mondo?


Calcolo dei fuso orari online


mercoledì 1 aprile 2015

À rebours - J.K. Huysmans

«Dopo un libro tale non resta altro all'autore che scegliere tra la canna di una pistola e i piedi della croce» [Barbey d'Aurévilly]

Conosciuto in Italia con il nome "Controcorrente" costituisce un capolavoro del Decadentismo e un'opera estremamente originale.
Il romanzo si concentra quasi esclusivamente sul suo personaggio principale ed è per lo più un catalogo dei gusti e della vita interiore di Jean des Esseintes, un eroe eccentrico, tipico esteta che detesta la società borghese del XIX secolo e cerca di ritirarsi in un mondo artistico ideale di sua creazione.

La trama


Una sorta di metafora dell’uomo affetto dal male di vivere, insofferente e stanco della società e del rapporto con i suoi simili, che intende rescindere totalmente ogni forma di relazione per rifugiarsi poi nel proprio intimo.

Una visione d'insieme

Per comprendere fino in fondo il testo bisogna infatti allargare lo sguardo al quadro sociale disorientato dalla 
Rivoluzione scientifica che sembra non essere di aiuto nel trovare soluzioni ai suoi grandi enigmi.



Joris Karl Huysmans